Nel segno della pecora - Haruki Murakami
Promana un'aura quasi mistica da questo antico compagno dell'uomo, simbolo di docilità e sottomissione. Le radici dell'addomesticamento della pecora risalgono ad oltre 10.000 anni fa, una preistoria dell'uomo, esse rappresentano forse anche le fondamenta di ogni potere e dominio. I destini tra uomo e animale domestico si sono incrociati per necessità e bisogni, oppure perché inseriti in un grande piano di cui ignoriamo l'economia. Murakami lo scrive in maniera più chiara e decisamente più interessante: "vaghiamo senza meta nel continente della casualità, come i semi alati di qualche specie vegetale portati da una capricciosa brezza primaverile.." oppure "la casualità non esiste. Ciò che è accaduto è accaduto, senza se e senza ma, e ciò che è di là da venire, è di là da venire." Un mediocre pubblicitario appena lasciato dalla moglie sul baratro dei trent'anni, riceve una chiamata improvvisa, una chiamata che sa di vocazione. Lui che non ha mai combinato niente che non sia piattamente mediocre, si trova incredibilmente al centro di un giallo politico che può ribaltare le sorti di una nazione. Tutto prende i toni del riscatto e della rivincita, quando una bella modella dalle capacità precognitive si innamora di lui e lo affianca. Bisogna trovare una pecora, ma non una qualsiasi, si tratta di un ovino particolare, uno spirito primitivo che penetra nello spirito umano e lo possiede fino a realizzare scopi incredibili, poteri soverchianti e tentacolari.
Sarà infatti, l'intimo amico del protagonista chiamato "Sorcio" (forse proprio in opposizione alla pecora il sorcio è l'inaddomesticabile, perché inutile e dannoso), morto impiccato per interrompere la trasmigrazione del mistico ovino, ad indicare la via alternativa del nero potere, fondato sulla gerarchia, il dominio, la sottomissione e la schiavitù, attraverso il sacrificio estremo, che non può non rievocare l'immagine biblica dell'agnello/pecora condotto in sacrificio, la donazione di se stessi oltre ogni ricavo ed utile possibile.
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